UNA DOMENICA
PARTICOLARE
organizzata dai Marinai Motociclisti
Finalmente ci siamo
riusciti! Dopo un paio di mesi di trattative,
richieste, informazioni, assicurazioni, domande
sbagliate e risposte corrette anche i Marinai
Motociclisti sono riusciti ad ottenere la loro
Benedizione delle moto e dei caschi, nello
splendido scenario delle Piazza del Duomo di
Pietrasanta (Lu), al cospetto del “Duomo da
grande Città” così definito dal Carducci.
L’evento è stato realizzato grazie alla
disponibilità e sensibilità dell’Assessore
Comunale che ha promosso l’iniziativa in sede di
Giunta e che attraverso la concessione ha
permesso la realizzazione del nostro primo
evento del genere.
Non ultimi, sono da evidenziare l’entusiasmo e
l’immediata, brillante disponibilità offerta da
Monsignor Stefano D’Atri che, da subito, ha
perorato la realizzazione della manifestazione
con l’apporto del Suo competente Ministero.
Infine giunge la domenica primo maggio,
l’appuntamento per tutti è nel parcheggio
gratuito di via Marconi. La concentrazione dei
vari motociclisti dovrà completarsi entro le ore
10:00, poiché a quell’ora, tutti partiremo per
dirigerci verso la Piazza del Duomo. L’ingresso
ci sarà permesso dalla sospensione del varco
elettronico che controlla l’area pedonale:
dovremo transitare tutti insieme per evitare
sanzioni.
Dalle 9 in poi cominciano ad arrivare
motociclisti: arrivano dalla zona della
Versilia, un piccolo gruppo guidato dal socio
Moschini giunge da Pistoia. Uno di noi arriva
dalla lontana Frosinone.
Si aggrega a noi un nutrito gruppo del “Moto
Club i Ragazzi della Linea” guidato dalla
Presidentessa Stefania Gherardi. Si aggiungono
massicciamente, alla guida del Consigliere
Moriconi Fabrizio, i ragazzi del “Vespa Club
Versilia Storica” che, con le loro giacche
azzurre hanno contribuito a rendere ben visibile
la loro presenza.
Ore 10, siamo circa 70 fra moto e Vespe.
Mettiamo in moto. Mi porto immediatamente in
testa al gruppo per guidarli verso l’ingresso al
varco elettronico di Via Mazzini in modo da
accertarmi che venga aperto. C’è molta curiosità
nei nostro confronti, le persone a passeggio, in
questa domenica mattina di un maggio nuvoloso,
ci guardano ammirate mentre partiamo. Saliamo la
salita del parcheggio, giriamo a destra e,
superando la rotonda, percorriamo la Via Marconi
fino a raggiungere la Piazza del Comune dove,
sulla sinistra, si staglia imponente e fiero “il
guerriero” del grande artista colombiano
Fernando Botero.
Il gruppo
dietro di me si mantiene compatto. Superiamo la
Piazza del Comune e, sulla nostra sinistra,
compare Piazza dello Statuto con il suo maestoso
Monumento al Milite Ignoto realizzato con il
pregiato marmo bianco delle nostre Alpi Apuane.
Ci troviamo davanti al varco elettronico, dove
inizia via Mazzini. Non ci è ancora concesso
l’ingresso: “Varco Attivo”! Accidenti sono le
10.05, penso “se il Comando di Polizia
Municipale si è dimenticato sono guai…”!!!
Niente di tutto questo, pochi secondi di sosta e
scatta l’autorizzazione all’ingresso. Ingrano
“la prima” con il suo caratteristico “clack” e,
tra la curiosità e l’ammirazione della gente a
passeggio, fuori dai bar e dai negozi con in
mano i loro cellulari, intenti a farci foto e
filmati da far vedere quando torneranno a casa,
inizio ad avanzare lentamente percorrendo i
pochi metri di via Mazzini per poi girare a
sinistra per 50 metri e poi ancora a destra e ci
inseriamo in via del Marzocco. Le persone, al
rombo delle moto amplificato dai circa 400 metri
della stretta strada che conduce alla Piazza del
Duomo, escono dai negozi incuriosite per
ammirare il lungo corteo motociclistico facendo
foto e filmati.
Ed ecco, alla fine della strada, stagliarsi
davanti ai nostri occhi l’immensa, austera,
bianca facciata del “Duomo da grande Città”.
Giriamo sulla destra e ci posizioniamo in fondo
alla scalinata di marmo ai piedi del Sagrato del
Duomo, di fronte al portone principale.
In pochi minuti tutte le moto e le Vespe si
posizionano e si schierano al meglio di fronte
alla facciata del Duomo.
Alle ore 10:30 inizia la Santa Messa, la maggior
parte di noi è all’interno del Duomo di San
Martino sotto le arcate in marmo e la volta
pittorica. A sinistra, proveniente dalla
sagrestia compie il suo ingresso Monsignor
D’Atri che, sulle note di un cantico Sacro,
intonato con la sua stessa voce potente e
stentorea si dirige verso l’Altare Maggiore.
Raggiunto l’altare, al termine del cantico,
Monsignor D’Atri dedica un minuto di prefazione
prima della Santa Messa al motivo della nostra
presenza, creando ulteriore curiosità ed
ammirazione nei fedeli presenti. Assistiamo alla
Santa Messa. Al termine, viene fatto aprire il
portone principale del Duomo che dà l’accesso al
Sagrato ed alla Piazza: sul Sagrato, scorato da
due chierici, appare la figura ecclesiastica di
Monsignor D’Atri che, dopo una brevissima
allocuzione ed aver dato lettura della Preghiera
del Motociclista, impartisce la Benedizione dei
Caschi e delle Moto. Un breve saluto da parte
del Monsignore e questa domenica caratterizzata
dal grigiore delle nuvole, ma illuminata dal
colore e dal calore dei tanti motociclisti
presenti ha raggiunto il suo termine.
Le bicilindriche ricominciano a ruggire e i vari
gruppi e gruppetti si disperdono uscendo dalla
Piazza per raggiungere le proprie destinazioni e
luoghi dove avere il loro pranzo conviviale, nei
vari luoghi e ristoranti da essi stessi scelti
nelle varie località.
I Marinai Motociclisti, avranno il loro pranzo
della domenica a base di pesce nella vicina
Marina di Pietrasanta.
Grazie a Tutti ed arrivederci all’anno prossimo
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