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Report del viaggio a Taranto
Dal 3 al 7 febbraio un piccolo gruppo di 6 Soci Marinai Motociclisti si è recata a Taranto per visitare la portaerei Cavour, il nuovo Pattugliatore Polivalente d’Altura Morosini, la base aerea di Grottaglie e il Castello Aragonese.
Ma andiamo con ordine: domenica 2 febbraio Stefano Biagioli si trasferisce da casa sua a San Vincenzo ma perde una bullone staffa della borsa di destra e deve andare al cantiere navale a farsi sistemare il problema. Per fortune il tutto si risolve molto velocemente e la moto è pronta per il viaggio verso Taranto.
Lunedì 3 alle nove di mattina, al punto di incontro previsto, ecco le moto di Romeo Palmerini, Domenico Bella, Alessandro Catastini e la mia; partiamo e alle 9:45 come previsto, incontriamo e ci riuniamo con Stefano Biagioli in un’area di servizio dalle parti di San Vincenzo; proseguiamo il viaggio con una buona andatura secondo i limiti di velocità dell’Aurelia e raggiungiamo l’area di servizio sull’autostrada A12 dove effettuiamo il pranzo. Dopo la ripresa del viaggio, poco dopo imbocchiamo il Grande Raccordo Anulare, sempre estremamente trafficato e con un po’ di slalom, un po’ di perdite di contatto fra i gruppi, proseguiamo verso Pontecagnano, dove arriviamo verso le ore 17:00 dopo aver fatto altre due soste all’incirca ogni 160 km: abbiamo viaggiato benissimo senza alcun problema. La sera, in albergo, ci raggiunge Pietro Martucci.
Il mattino successivo alle 9 siamo pronti a ripartire alla volta di Sapri lungo la strada statale. Andatura sempre secondo i limiti (50 kmh) con traffico praticamente inesistente e verso le 1130 arriviamo a Sapri. A quel punto imbocchiamo la strada verso Lauria, pochissimo trafficata ma con 27 km di curve molto belle, che percorriamo con scioltezza, con grande divertimento sui tornanti in salita. Nota di colore: arrivando in frenata alle curve, nello scalare le marce, sentivo un tintinnare metallico e non capivo cosa fosse. Guardo nello specchietto e vedo che dietro a me c'era Stefano che porta quattro campanelle attaccate sotto la moto (utilizzate da lui per capire l'angolo di inclinazione) che per il movimento della moto sbattevano fra di loro: meno male perché pensavo che questo rumore metallico provenisse dal mio motore.
Raggiungiamo Lauria e pranziamo presso il ristorante Time Out. Al termine del pranzo, prendiamo la statale Lauria - Policoro (la Sinnica) che passa sopra i laghi di Monte Cutugno. Una bellissima strada, poco trafficata, quasi tutta costruita su viadotti. Giunti a Policoro abbiamo imboccato la strada statale 106 (la Jonica) verso Taranto, dove siamo giunti intorno alle ore 1630. Abbiamo trovato la disponibilità del Circolo Ufficiali della Marina, una bellissima struttura in pieno centro a Taranto in camere singole; la sera siamo andati a cena in un ristorante tipico di Taranto vecchia, “Il pescatore”, dove abbiamo potuto degustare le specialità locali, comprese le famose “cozze pelose”.
Mercoledì 5 febbraio alle 9 ci siamo mossi verso la Base Navale, dove ci attendevano gli amici motociclisti del Guzzi Club Taranto, del Guzzi Club di Santa Maria di Leuca, presente il vicepresidente del Guzzi World Club e del Guzzi Club di Brindisi, per un totale di circa 60 persone. Dopo i controlli per l'accesso in base, siamo stati accompagnati con le moto sottobordo Nave Cavour, parcheggiando le moto a ridosso della portaerei e subito abbiamo fatto le rituali foto con i rispettivi striscioni.
Siamo stati accolti dal Comandante in seconda, Capitano di Fregata Petrecca che ci ha fatto un briefing illustrativo della nave. Al termine del briefing è venuto il Comandante dell’Unità, Capitano di Vascello Fagnani che è stato omaggiato del gagliardetto dei Marinai Motociclisti e di un calendario.
A seguire abbiamo raggiunto il ponte di volo per le classiche foto ricordo e poi nella centrale operativa di combattimento, nella plancia, nella zona ospedaliera. Al termine è stato possibile pranzare nel Quadrato Ufficiali con un delizioso pranzo a buffet molto gradito. A seguire il Comandante in seconda ha omaggiato il Presidente con un cappellino personalizzato, un Crest e la foto di gruppo dei Marinai Motociclisti. Anche gli altri motoclub, hanno donato un pensiero al Presidente per ringraziarlo dell'opportunità avuta per la giornata.
Alle 14:30 ci siamo recati quindi a bordo di Nave Morosini, uno dei nuovi Pattugliatori Polivalenti di Altura (PPA) dove il Comandante, Capitano di Fregata Martino ci ha accolto al barcarizzo. Al termine dei saluti in hangar ci siamo recati nella centrale operativa di combattimento e quindi nella plancia che su questo tipo di unità è una plancia avvenieristica perché la condotta della nave avviene per mezzo di un cockpit come a bordo di un aeroplano, con un volantino e tutti i comandi dei motori, dei sistemi d’arma, della navigazione e dell’anticollisione, disponibili davanti a loro. Pura fantascienza!!
Siamo andati a visitare il modulo ospedaliero ubicato dentro 5 container ubicati sotto il ponte di volo.
A seguire, in hangar sono stati scambiati i doni: il Presidente ha omaggiato il Comando di bordo del gagliardetto e un calendario per il Comandante e questi ha donato un Crest, che insieme al Crest di Nave Cavour andrà a incrementare la dotazione di ricordi speciali nella nostra sede operativa a Pietrasanta.
Al termine della visita siamo ritornati al Circolo e alle 1930 è iniziato il ricevimento degli ospiti per la cena presso il Circolo Sottufficiali di Taranto, cena alla quale hanno partecipato 73 tra compagni di Corso del Presidente e loro consorti, colleghi radaristi di Romeo Palmerini, amici locali. Durante la cena è stata consegnata la tessera di Socio Onorario all'Ammiraglio Binelli Mantelli, già Capo di Stato Maggiore della Marina e Capo di Stato Maggiore della Difesa (2013-2015).
Il giorno 6 febbraio ci siamo recati in visita alla Base Aerea di Grottaglie, dove abbiamo potuto ammirare gli F 35 e gli Harrier AV8 plus e gli elicotteri presenti in base. Anche in questa visita abbiamo potuto ammirare il nuovo aereo in dotazione alla Marina Militare anche se non è stato possibile fare nessuna foto del velivolo.
Al termine della visita a Grottaglie dopo il pranzo, siamo ritornati a Taranto e alle 1730 siamo andati in visita al Castello Aragonese. E con questa visita, assolutamente culturale e storica, si è concluso questo evento, il più meridionale finora effettuato dai marinai Motociclisti, ma non senza uno sguardo al futuro.
Al termine della visita, dopo una cena rapida ma molto buona a base di pizza, siamo tornati nelle nostre camere per approntare i bagagli per rientrare il venerdì 7 con un giorno d’anticipo, perché per sabato 8 e le condizioni metereologiche prevedevano pioggia. Il ritorno da Taranto in una unica tappa, ovviamente con le dovute soste per rifornimento, riposo e pranzo, è stato un pò faticoso, ma la paura di dover viaggiare con pioggia e temperature rigide, ci ha fatto stringere i denti e procedere un pò più allegramente dell'andata. Il viaggio si è svolto in modo tranquillo e sereno.